Tutti i diritti sono riservati a Gesù!
Dal Vangelo secondo Luca, 10:25,37
26 Agosto 2018
(Versione Diodati)
Allora ecco, un certo dottor della legge si levò, tentandolo, e dicendo: Maestro, facendo che, erediterò la vita eterna?

Ed egli gli disse: Nella legge che è egli scritto? come leggi?

E colui, rispondendo, disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima tua, e con tutta la forza tua, e con tutta la mente tua; e il tuo prossimo come te stesso.

Ed egli gli disse: Tu hai dirittamente risposto; fa' ciò, e viverai.

Ed egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: E chi è mio prossimo?

E Gesù, replicando, disse: Un uomo scendeva di Gerusalemme in Gerico, e si abbattè in ladroni; i quali, spogliatolo, ed anche dategli di molte ferite, se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.

Or a caso un sacerdote scendeva per quella stessa via; e, veduto colui, passò oltre di rincontro.

Simigliantemente ancora, un Levita, essendo venuto presso di quel luogo, e, vedutolo, passò oltre di rincontro.

Ma un Samaritano, facendo viaggio, venne presso di lui; e, vedutolo, n'ebbe pietà.

Ed accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra dell'olio, e del vino; poi lo mise sopra la sua propria cavalcatura, e lo menò nell'albergo, e si prese cura di lui.

E il giorno appresso, partendo, trasse fuori due denari, e li diede all'oste, e gli disse: Prenditi cura di costui; e tutto ciò che spenderai di più, io tel renderò quando io ritornerò.

Quale adunque di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che si abbattè ne' ladroni?

Ed egli disse: Colui che usò misericordia inverso lui. Gesù adunque gli disse: Va', e fa' tu il simigliante.
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