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Dal Vangelo secondo Giovanni, 2:1,11
07 aprile 2019
(Versione Diodati)
E tre giorni appresso, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e la madre di Gesù era quivi.
Or anche Gesù, co' suoi discepoli, fu chiamato alle nozze.
Ed essendo venuto meno il vino, la madre di Gesù gli disse: Non hanno più vino.
Gesù le disse: Che v'è fra te e me, o donna? l'ora mia non è ancora venuta.
Sua madre disse ai servitori: Fate tutto ciò ch'egli vi dirà.
Or quivi erano sei pile di pietra, poste secondo l'usanza della purificazion dei Giudei, le quali contenevano due, o tre misure grandi per una.
Gesù disse loro: Empiete d'acqua le pile. Ed essi le empierono fino in cima.
Poi egli disse loro: Attingete ora, e portatelo allo scalco. Ed essi gliel portarono.
E come lo scalco ebbe assaggiata l'acqua ch'era stata fatta vino (or egli non sapeva onde quel vino si fosse, ma ben lo sapevano i servitori che aveano attinta l'acqua), chiamò lo sposo, e gli disse:
Ogni uomo presenta prima il buon vino; e dopo che si è bevuto largamente, il men buono; ma tu hai serbato il buon vino infino ad ora.
Gesù fece questo principio di miracoli in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria; e i suoi discepoli credettero in lui.
Gv. 2:1
Gv. 2:2
Gv. 2:3
Gv. 2:4
Gv. 2:5
Gv. 2:6
Gv. 2:7
Gv. 2:8
Gv. 2:9
Gv. 2:10
Gv. 2:11